Il 17 marzo, in Irlanda, si celebra la
festa di San Patrizio e molte persone lasciano un bicchiere di latte sul
davanzale della finestra, indossano qualcosa di verde, bevono birra e mettono
un mazzolino di trifogli nel taschino. Questi elencati sono tutti simboli che
caratterizzano il folletto più scherzoso e più dispettoso, soprattutto con gli
avari e con i ladri.
Una leggenda irlandese narra la storia
di un folletto custode di un immenso tesoro. Il Leprecauno, un buffo ometto dal
caratteristico cappello verde, sarebbe il ciabattino delle fate e ogni volta
che compare un arcobaleno corre a nascondere il tesoro che il suggestivo arco
indicherebbe alla fine.
Esiste un'altra versione di questa
leggenda che narra che alla fine di ogni arcobaleno sia nascosta una pentola
d'oro custodita da uno gnomo.
In uno di questi racconti straordinari si favoleggia di un contadino chiamato Barry, proprietario di una fattoria con una serie di gravi problemi da risolvere.
Un giorno, mentre era al lavoro tra i campi, l’uomo
venne fermato da un folletto che si lamentava di essere diventato troppo
vecchio per risalire il sentiero scosceso che conduceva sulla cima di un monte,
laddove, gli confessò, era custodita una
pentola colma di oro.
Il contadino si incuriosì e offrì il
suo aiuto all'anziano folletto, che poi lo ricompensò con una parte dell'oro.
Al suo ritorno al villaggio, Barry commise
l’errore di confidare quanto gli era accaduto a un amico, che si recò subito
sulla montagna alla ricerca della pentola e dell'oro.
Ma lo gnomo si arrabbiò tanto da
vendicarsi distruggendo la fattoria di Barry.
Intorno al fenomeno suggestivo
dell'arcobaleno sono nate alcune superstizioni. Nella prima si favoleggia che
se per quarant'anni non se ne vede uno la fine del mondo sarebbe vicina. Quando
invece tra i sette colori prevale il rosso, si prevede una buona annata per il
vino; se invece prevale il giallo la stagione sarà favorevole per il grano e se
prevale il verde l'annata sarà propizia per la raccolta delle olive.
Ricerca effettuata sul web
immagini Phoneky e dal web
Le superstizioni, a volte, sono straordinarie.
RispondiEliminaCiao cara.
Sapevo che ieri , in Irlanda , si festeggiava San Patrizio. Mi pare che , tutti gli anni, in questa occasione ci sia una bella parata. Belle le storie legate a San Patrizio, non le conoscevo. Buona domenica.
RispondiEliminaDa anni festeggio San Patrick e trovo le leggende Irlandesi bellissime. Mi spiace non esser mai stata in Irlanda...forse un giorno ci andrò :)
RispondiEliminaNon conoscevo questa bellissima leggenda.Grazie
RispondiEliminaCome sempre, avvincente, la tua favola incredibile!
RispondiEliminaUn abbraccio cara Vivì,silvia
Con queste leggende mi hai rallegrato e incuriosito.
RispondiEliminaQue tal Vivi!
RispondiEliminaLa festa di San Patrizio riscuote un tale successo che oggi viene celebrata in diverse parti del mondo. Si scopre che vivo nel quartiere irlandese di Buenos Aires e, nella piazza chiamata "Irlanda", la gente festeggia con musica e bevendo copiose quantita di birra.
Adoro queste feste perche gnomi, elfi e fate si travestono! Siamo tutte elegantissime, tra tulle e fiori :D
Un saluto, bella! Buona settimana primaverile (l'autunno e gia iniziato da queste parti).
L'Irlanda è terra di favole e miti. Molto bella la tua narrazione di questa.
RispondiEliminaUn Classico per il mese di Marzo, San Patrizo e la Pentola d'oro custodita dai folletti. Anche se non siamo in Irlanda. Una classica fiaba irlandese. Bella la tua narrazione. Un saluto e buona primavera
RispondiEliminaSempre bello poterti rileggere, ho notato che posti molto meno di prima, ma capisco che è la vita a trattenerci altrove. Le leggende dedicate a San Patrizio sono molte, alcune le conosco altre è sempre interessante scoprirle. Un abbraccio.
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