Questa
leggenda narra la storia di un bambino poverissimo chiamato Arlecchino. Il
piccolo era molto buono e socievole e frequentava la scuola con profitto.
Nonostante le privazioni dovute alla povertà della famiglia era sempre allegro
e di compagnia.
Un giorno
la sua maestra organizzò una festa per il Carnevale e propose agli alunni di
vestirsi in maschera. I ragazzini, entusiasti dell’idea, iniziarono a
fantasticare sui loro costumi e ognuno descrisse il suo sempre più bello, originale
e divertente rispetto a quello dei compagni.
Soltanto
Arlecchino non partecipò all’allegra atmosfera venutasi a creare e se ne rimase
in disparte taciturno e amareggiato. I compagni se ne resero subito conto e vollero
conoscere il motivo di quell’improvvisa tristezza.
«Io non posseggo un costume e non potrò mai partecipare alla festa!» rispose con gli occhi velati di lacrime.
In quella
scuola tutti amavano e apprezzavano l’indole gioiosa di Arlecchino e la maestra
propose ai suoi alunni di donare un pezzo di stoffa al compagno in modo, che si potesse
ricavarne un costume. Ancora una volta i ragazzini si dimostrarono entusiasti e
ognuno portò in dono un lembo avanzato dalla lavorazione del proprio costume.
La mamma di Arlecchino si ritrovò tra le mani una considerevole quantità di stoffa dagli svariati colori, ma non si perse di animo e lavorò tutta la notte per assemblare i pezzi.
Il giorno
della festa Arlecchino si presentò con il suo costume dai tanti colori, che
risultò essere il più originale, gioioso e divertente e suscitò stupore e
meraviglia nei suoi compagni.
Nacque
così la leggenda della maschera più colorata e allegra di tutto il Carnevale.
Leggenda e immagini dal web
Mi è sempre piaciuta questa leggenda!Buona domenica.
RispondiEliminaIl gioioso Arlecchino, che bello. Grazie Vivì e buona Domenica.
RispondiEliminaUna meravigliosa leggenda su un ragazzino.
RispondiEliminadeve ser muito bonito desejo um feliz domingo bjs
RispondiEliminaUna bellissima leggenda che, nei miei anni di lavoro alla scuola primaria, ho presentato più volte. Fa sempre piacere rileggerla ! Ciao
RispondiEliminaAnna monteleone
RispondiEliminaLa leggenda di un abito colorato dall'amore e dalla solidarietà
Brava Vivì
Un brano piacevolissimo, e avvincente, letto con immenso piacere.
RispondiEliminaUn abbraccio cara Vivì
Muy bonita. Besos.
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