martedì 16 dicembre 2025

Babbo Natale e la nursey


 

Babbo Natale  era proprio contento perché i suoi amici Elfi avevano lavorato tanto e, oltre aver costruito i giocattoli richiesti dai bimbi tramite le letterine pervenute, erano riusciti a realizzarne alcuni in più, nel caso fossero giunte nuove lettere all’ultimo momento. Era riconoscente verso i suoi piccoli aiutanti perchè  sapeva che senza di loro non sarebbe stato in grado di portare a termine tutte le consegne per il Natale. Quindi, giunta la Santa notte, il buon nonno di tutti i bambini del mondo, caricò sulla slitta i numerosi sacchi contenenti i doni, poi attaccò le sue nove adorate renne: Fulmine, Ballerina, Donnola, Freccia, Cometa, Cupido, Tuono, Saltarello e Rudolph, l’ultima arrivata, che era diventata la capo slitta.

Babbo Natale le assicurò alla slitta e partì, dciso a consegnare in tempo tutti i doni. Iniziò con il primo camino e continuò così per tutta la notte e solo dopo aver consegnato l'ultimo pacchetto avvertì la stanchezza, ma si sentì anche soddisfatto perché aveva esaudito il desiderio di molti bambini.Quando fu pronto per ritornare a casa si accorse che in fondo alla slitta era rimasto un sacco ancora pieno di doni. Si ricordò allora dei giocattoli che gli elfi avevano costruito in più. Cosa fare? Non poteva di certo riportarli indietro! Stava inoltre scendendo una fitta nebbia e, non riuscendo a orientarsi molto, doveva trovare subito una soluzione.


All'improvviso, intravide tra la nebbia una luce. Babbo Natale si avvicinò e vide un edificio con una croce rossa dipinta sul tetto, il colore che amava perché era quello del cuore e anche del suo vestito. Il trambusto che notò attraverso i vetri delle finestre lo incuriosì e, sbirciando con cautela per non farsi scoprire, vide alcune persone vestite di bianco, altro colore a lui molto gradito perché gli ricordava la neve. Dedusse che quello fosse un ospedale e che quelle persone fossero addetti alle cure degli ospiti, forse dottori o forse infermieri.  Infatti, si aggiravano con sollecitudine tra i minuscoli lettini portando cure e sorrisi. Osservando meglio, Babbo Natale intravide anche delle culle, in cui dormivano dei piccolissimi bambini, uno accanto all’altro, come dei bellissimi angioletti uniti per farsi compagnia. Sicuramente erano nati da pochissimi giorni, e alcuni di loro piangevano. Il suo istinto da Babbo Natale prese il sopravvento: doveva dar loro i regali del sacco, perché quelle piccole creature neonate sicuramente non potevano aver scritto la letterina. Ma come poteva consegnare dei giocattoli che non erano adatti a dei bimbi così piccini?

Pensa e ripensa Babbo Natale non trovò nessuna soluzione e allora aprì il sacco e, con stupore, scoprì che conteneva solo piccoli carillon di legno, tutti uguali e con una dolce musica  come sottofondo. Babbo Natale sorrise: quanto amava i suoi Elfi! Loro già sapevano della nascita di questi bimbi come, del resto sapevano dell'assoluta mancanza di doni per loro e avevano predisposto tutto. Il buon nonno di tutti i bimbi si diede dello sciocco e sorrise di nuovo: solo lui non aveva capito!

Quando tutti gli addetti si allontanarono Babbo Natale entrò e mise un carillon vicino a ogni bambino ponendo una dolce carezza tra riccioli biondi e boccoli scuri. Portato a termine il suo compito uscì soddisfatto e si dileguò con la sua slitta nella notte buia e fredda. Mentre si allontanava, però, la musica nei carillon iniziò a suonare e, con questa dolce ninna nanna, i pianti cessarono e i neonati si addormentarono. Questa soave melodia lo accompagnò per tutto il lungo viaggio verso casa. Babbo Natale era finalmente felice.Dopo una buona cena e un meritato riposo sarebbe stato pronto a iniziare a lavorare per il prossimo Natale.


Tratta dal web e rielaborata dall'autrice del blog.











4 commenti:

  1. Bellissima favola,brava Vivì come sempre.

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  2. Ogni regalo a destinazione, quella giusta naturalmente, per rendere felice Babbo Natale, del suo importante lavoro.
    Un abbraccio cara Vivì

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  3. coucou vivi si tu arrive a écrire en francais
    car je n'y comprend rien a ta langue merci

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  4. Bonjour💖mon ami(e)🫶
    Je passe te souhaiter
    Un bon mardi avec la pluie 🎶☁☔Sniff
    Ce matin femme de ménage
    Et courses
    Prend bien soin de toi
    ❤ Byzz💋ton amie*🐞

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Babbo Natale e la nursey

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