English French German Spain Italian Dutch Russian Portuguese Japanese Korean Arabic Chinese Simplified
Quiero esto en mi Blog!

venerdì 1 ottobre 2021

La leggenda dell'autunno

 



Questa bella leggenda ha inizio tanto tempo fa quando i boschi erano immensi e rigogliosi, ricchi di fiori e di vegetazione, ed erano abitati da tanti animali e persino da alcune piccole creature chiamate folletti.

                                           

A quei tempi una passeggiata in un bosco era già molto istruttiva e poteva riservare tante piacevoli sorprese, perché queste piccole creature vivevano felici e gioiose e girovagavano spandendo allegria nei dintorni.  Tra loro vi erano anche quelli più coraggiosi o impudenti che non avevano nessun timore di mostrarsi.




I folletti amavano soprattutto la bella stagione, quando il sole era alto, le ore di luce più lunghe e i colori delle piante e dei fiori erano vividi e brillanti. Ma si sa che le stagioni si alternano e lo hanno sempre fatto, così venne anche il giorno che il sole prese a calare sempre più presto, le ombre ad allungarsi su tutto il bosco e l'aria iniziò a rinfrescarsi.

                                                    

                                                   

Tra i tanti folletti vi era anche Timothy, che osservava sempre più preoccupato l’avvicinarsi dell’autunno. Gli amici animali si affannavano a cercare di rendere più calde le tane e a fare le scorte di cibo per l'inverno.

Il piccolo Timothy scrutava il cielo e vedeva stormi di uccelli alzarsi in volo per migrare verso le terre più calde. Mentre osservava tutto ciò il folletto desiderò molto avere le ali per poter volare lontano ed evitare l'arrivo della stagione più fredda.

                                       

Anche i suoi compagni iniziarono a darsi da fare. Si aggiravano in modo frenetico per il bosco a raccogliere la legna, i funghi, le castagne e le nocciole per rifornire le dispense e prepararsi ad affrontare al meglio il lungo periodo invernale.

Timothy rimase tristemente fermo per  parecchio tempo a osservare il lavorio dei compagni, che inutilmente lo sollecitavano a muoversi e ad aiutare.

Lo sconsolato folletto si mise a pensare e all'improvviso gli venne una bella idea: perché non organizzare una festa per salutare l'estate e l’arrivo dell'autunno? L'idea gli piacque così tanto che corse a dare la notizia ai compagni che, a loro volta, accettarono con gioia l'idea. Solo pochi tra loro esitarono, timorosi della reazione degli alberi. Gli alberi erano considerate creature serie, arcigne e severe che non sopportavano la confusione e il rumore e con gli allestimenti e i decori vari che occorrevano perché una festa riuscisse bene, di rumori e di caos i folletti ne avrebbero prodotto molto.  

Allora Timothy propose di agire con l'oscurità, quando anche i signori alberi si riposavano e dormivano.

Quella stessa notte, con il chiarore e il sorriso della luna e l’ammiccare delle stelle, i folletti salirono tra i rami e dipinsero le foglie di giallo, marrone e rosso lasciando un tocco di verde qua e là.

Il mattino dopo, al risveglio della natura, anche gli alberi rimasero senza fiato per lo spettacolo. La festa poi fu un successone e le danze i canti si prolungarono tutto il giorno, con la partecipazione degli altri abitanti del bosco.

Quando scesa la sera i folletti si apprestarono a rimettere in ordine e  a ridipingere le foglie di verde, il grande castagno, l'albero più anziano e autorevole del bosco, dopo essersi consultato con i compagni domandò ai folletti di lasciare le cose così com'erano perché il bosco non era mai stato così bello, colorato e suggestivo. D’altronde, la fatica di ridipingere sarebbe stata inutile, perché da lì a poco le foglie sarebbero cadute in modo naturale.

                                                 

I folletti esaudirono il desiderio degli alberi e, da allora, prima che il gelido vento invernale spogli del tutto gli alberi dal fogliame, la natura si dipinge di oro e di rosso offrendo all’umanità uno spettacolo mozzafiato.

                                                          

        

Leggenda trovata sul web e rielaborata dall'autrice del blog. 


23 commenti:

  1. Grazie per questa bellissima leggenda.

    RispondiElimina
  2. Bella !!! I colori degli alberi, in autunno, sono stupendi !!! Buon autunno !!!

    RispondiElimina
  3. Todas as lendas têm sempre algo de verdade. Gostei de ler.
    .
    Saudações poéticas
    .
    Pensamentos e Devaneios Poéticos
    .

    RispondiElimina
  4. Grazie per questa leggenda, mi è piaciuta molto. Buon venerdì, Stefania

    RispondiElimina
  5. Bella e dolce leggenda. Grazie di averla condivisa. Buona giornata.

    RispondiElimina
  6. Qué hermosa leyenda! Un placer su lectura. Gracias.

    RispondiElimina
  7. Bello cuento amiga y los gifs son todos preciosos.
    Un placer leerte.
    Un abrazo y buen fin de semana.

    RispondiElimina
  8. Una bellissima e suggestiva leggenda che profuma d’autunno. Buon ottobre:)
    sinforosa

    RispondiElimina
  9. Davvero stupenda la leggenda che hai trovato e rielaborato per noi. I colori dell'autunno sono incredibili. Un abbraccio e grazie.

    RispondiElimina
  10. Congratulazioni per l'inizio di ottobre! Una bellissima leggenda autunnale!

    RispondiElimina
  11. Leggendola pensavo alla meraviglia di un bimbo che ascolta la favola e poi quando va nel bosco autunnale vede le foglie rosse. Un pò di magia ci vuole nella vita 😉

    RispondiElimina
  12. Una meravigliosa, e pacata stagione, messa ancor più in rilievo dalla tua avvincente leggenda...
    Un abbraccio, cara Vivì,silvia

    RispondiElimina
  13. Bellissima questa leggenda che parla dell'autunno, popolata di fantastici folletti, di foglie e di fiori che perdono il loro colore per adeguarsi ad un tempo di stasi della natura tutta. Complimenti, l'ho molto apprezzata. Un abbraccio e buon week end Vivì, Grazia!

    RispondiElimina
  14. Adorei esta lenda, até porque acho o outono lindo demais!
    As cores das folhas nas árvores são mesmo exuberantes!
    🍁🍁🍁🍂🍂🍂🍂
    Beijos!

    RispondiElimina
  15. Molto bella e tenera questa leggenda dei folletti . Complimenti cara Vivi

    Un caro saluto e abbraccio

    Rosy

    RispondiElimina
  16. Stupenda fiaba descritta con destrezza e calore come solo tu sai fare
    Buona giornata

    RispondiElimina
  17. Davvero coinvolgente questa leggenda sull'autunno, Vivì...
    Un abbraccio
    Ros

    RispondiElimina
  18. Ciao Vivi.
    Amo le storie degli Elfi e di altri esseri meravigliosi che vivono felici nella foresta. Di notte. Quando non ho sonno, mi rifugio nelle fantastiche leggende di questi esseri molto speciali e gioiosi.
    Grazie per aver scritto queste meraviglie.
    Abbracci.

    RispondiElimina

La leggenda di re Carnevale

  C’era una volta un regno governato da un sovrano chiamato Carnevale dall’indole scherzosa, altruista e molto generosa. Difatti, ogni sud...