Zampettava una cicala su di un bel prato
frinendo di continuo e in modo sfacciato,
quando ecco tra l’erbetta passava una formica
che snobbava la cicala come fosse una nemica.
“Che mai ti ho fatto e perché mi guardi storto?
Forse non volendo ti ho fatto qualche torto?”
La formica scrollò le spalle con indifferenza:
“Con i fannulloni come te ci vuol solo pazienza!
Non fai altro che bighellonare intorno,
senza fare nulla e frinendo tutto il giorno.
Che mangerai quando arriverà l’inverno?
Andrai a mendicar il cibo in eterno?”
La cicala rimase un po’ soprappensiero,
forse quella formica stava affermando il vero.
Pensa e ancor ripensa a una giusta risposta
e poi riprende con la sua faccia tosta:
“È nella mia indole non essere laboriosa
e suono perché cerco la mia dolce sposa!”
E poi scandendo con tanto fervore:
“Dimmi è forse un peccato cercare l’amore?”
La formichina non esitò un istante:
“Certo l’amore è un fattore importante!
Ma quando finirà questa calda estate
dovrai nutrirti di fame e di serenate!
Allora ti dico addio, mia romantica cicala.
Io vado a cercar cibo prima che il sole cala!"
Vivì Coppola
Filastrocca pubblicata sul sito Scrivere
Immagini Alida Gif
Una famosissima fiaba, e molto significativa, abilmente delineata
RispondiEliminain versi di bella lettura.
Poesia apprezzata.
Serena sera, cara Vivì, silvia
Bellissima filastrocca sulla cicala e la fomica.
RispondiEliminaUn tema sempre molto attuale dire.
Ciao Vivi, l'ho letta alla mia bimba perchè ama le strofe in rima.
RispondiEliminaBuona serata!
Sono contenta Sily. Grazie mille e buona giornata.
EliminaUna versione comprensiva che ho molto gradito, alla morale di questa conosciutissima favola! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Rosanna e benvenuta su questo mio blog. Un abbraccio.
EliminaPovera piccola cicala, e cosi romantica... ma un'eterna incompresa. Forse avrebbe dovuto pagare per le sue canzoni, quindi avrebbe dovuto trascorrere l'inverno. Questa e una bellissima versione della favola, mia cara amica.
RispondiEliminaVivi, ti dico che i tuoi messaggi sono chiaramente compresi. Non ti preoccupare Capisco molto bene i tuoi bellissimi commenti, sei una persona affascinante.
Buona notte da una gelida Buenos Aires a una calda Genova accarezzata dal sole e dal mare.
Grazie cara Carolina e abbi cura di te. Serena giornata cara.
EliminaVivì, le formiche sono cattivissime.
RispondiEliminaTutte le formiche sono dedite all'arte della guerra,
ma alcuni generi spiccano per combattività.
Cominciamo con le formiche schiaviste che assalgono i nidi di altre formiche per procurarsi gli schiavi, poi le nostre Tetramorium caespitum che spiccano per la combattività e la capacità di agire in gruppo, le formiche combattenti :formiche legionarie.
Grazie Gus...per la visita e per le spiegazioni. Le formiche si comportano un po' come le api o le termiti, credo e difendono strenuamente il loro territorio. Per questa filastrocca mi sono fatta ispirare dalla famosa favola di Esopo che è rimasta latente nel mio cuore sin dai lontani tempi degli studi. Ciao Gus...buona giornata.
EliminaE' sempre bello rileggerla *_* Bravissima!
RispondiEliminaBellissima !! Ancor più bella grazie ai disegnini animati. Spero che anche i bimbi possano leggere queste tue poesie perchè meritano. Buona settimana.
RispondiEliminaDescritta davvero divertente questa poesia della formica e della cicala, la formica è una grande lavoratrice, fa incetta per l'inverno, quando il freddo sarà intenso e non si troverà più nulla da mangiare. La cicala d'estate invece di lavorare pensa a càntare e all'amore. E non cambia questo modo vivendi. Le ha risposto bene la formica: d'inverno mangerai l'amore nutrendoti di canto. Splendida impostazione hai dato a questa lirica: hai messo in risalto il carattere pragmatico della formica che, ho molto appressato. Versi armoniosi, abelliti dalle tue dolci rime, rendono ogni tua opera bellissima. Un caro saluto Vivì, Grazia.
RispondiEliminaGrazie cara amica. Sei veramente gentile. Un abbraccio.
EliminaUna riedizione della favola di Esòpo davvero brillante, amica mia. Il tempo delle riflessioni non passa mai e la tua filastrocca è bella e incisiva coma la favola da cui hai preso spunto.
RispondiEliminaBravissima come sempre.
Questa favola, famosissima, l'ho raccontata e fatta drammatizzare e disegnare un'infinità di volte: bella!
RispondiEliminaCe l'ho fatta a commentare, probabilmente con l'Ipad non riesco, non so il perché.
Ciao Vivì.
sinforosa