Se
dico che mamma è molto carina
non
dico però che ogni mattina
quando
prepara la colazione
Quando
entra in cucina e dice buongiorno
non
vede nemmeno chi le sta attorno
pesta le ciabatte con i piedi del nonno.
e
schiaccia la coda al mio gattino
che
miagola e scatta come una molla,
lei si spaventa, sbuffa e traballa.
Mette
le uova nel frullatore,
forse vuol fare lo zabaione?
Ma
frulla frulla, frulla
un po’ troppo
tanto
che poi riesce uno sciroppo.
Fa
un dolce sorriso e mi strizza l’occhio,
ma
quel che vedo mi pare un pastrocchio,
ma quella frittata ce l'ha sin tra i capelli
è proprio buffa e rido a crepapelle.
è proprio buffa e rido a crepapelle.
E
per il pranzo lei tutta ganza
lei
dice che è buona e che mi fa bene.
E
quando infine arriva la sera
sorride mamma e ancor mi dispero
sorride mamma e ancor mi dispero
ha
preparato l’odiata minestra
ma
è troppo brodosa e anche giallastra.
A
me non garba e penso che è troppo
no,
non lo mangio quel brodo di trippa!
Mi
vien da dire che è proprio un impiastro
cotto da cuoca che è solo un disastro.
Ma
mamma mi guarda con dolce sorriso
e
io arrossisco all'improvviso,
e
quella brodaglia io mangio in fretta.
Mamma pasticcio è mia e me la tengo!
Mamma pasticcio è mia e me la tengo!
No,
non la cambio e nemmeno mi arrendo,
perché
se anche combina tanti pasticci
alla
fine mi coccola con baci e abbracci.
Filastrocca pubblicata sul sito Scrivere
Una mamma pasticciona, ma simpaticissima, per la quale è impossibile non fare il tifo!
RispondiEliminaVersi deliziosi e originali, molto apprezzati.
Un abbraccio, poetessa,silvia
Malgrado tutti i pasticci che combina questa mamma, c'è tutto l'amore filiale e materno come si conviene tra madre e figlio. Versi armoniosi e musicali che attraggono il lettore.
RispondiEliminaComplimenti Vivì! Un caro saluto, Grazia