Di Patatanche,
l'orsetto nero
vorrei narrare
con cuor sincero,
forse per
sbaglio è nato sul ghiaccio
ha perso la
mamma
che piange a
dirotto,
che ha freddo
e ha fame
e non sa cosa
fare,
ma Gelsomina
che è una foca
carina
adotta
l'orsetto
stringendolo
al petto.
Così nasce un
amore
che non fa
caso al colore
che non fa
caso alla razza
e che nei
cuori impazza.
E se gli amici
son cari,
son tanti e
sono veri
anche
all'algido polo
non si avverte
più il gelo.
Filastrocca pubblicata con "La favola di Patatanche" edita da Apollo edizioni
Una deliziosa chiusa, per questa splendida filastrocca, letta con immenso piacere.
RispondiEliminaUn abbraccio, carissima Vivì, silvia
Incantevole filastrocca che inneggia all'amicizia che, quando è vera, vale un tesoro. Bellissima opera in tutto il suo contesto, molto apprezzata Vivì. Buona domenica, Grazia.
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