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domenica 1 marzo 2020

La filastrocca di Patatanche

                                                  
Di Patatanche, l'orsetto nero
             vorrei narrare con cuor sincero,
                      forse per sbaglio è nato sul ghiaccio
              ha perso la mamma 

e dorme all'addiaccio.




Povero orsetto 
che piange a dirotto,
che ha freddo e ha fame
e non sa cosa fare,
ma Gelsomina
che è una foca carina
adotta l'orsetto

stringendolo al petto. 





Così nasce un amore
che non fa caso al colore
che non fa caso alla razza
e che nei cuori impazza.




E se gli amici son  cari,
son tanti e sono veri                          

anche all'algido polo
non si avverte più il gelo. 





Filastrocca pubblicata con "La favola di Patatanche" edita da Apollo edizioni


2 commenti:

  1. Una deliziosa chiusa, per questa splendida filastrocca, letta con immenso piacere.
    Un abbraccio, carissima Vivì, silvia

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  2. Incantevole filastrocca che inneggia all'amicizia che, quando è vera, vale un tesoro. Bellissima opera in tutto il suo contesto, molto apprezzata Vivì. Buona domenica, Grazia.

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